venerdì 30 ottobre 2015

Lucca Comics and Games, la città si trasforma in cartone animato

Devo ammettere la mia ignoranza e ne faccio pubblica ammenda. Pur riconoscendo al fumetto una grande dignità, non ne sono mai stato un assiduo consumatore. In età adolescenziale ho avuto qualche infatuazione per l'indagatore dell'incubo Dylan Dog, prima ancora mi addormentavo nel letto con i fumetti di Braccio di Ferro e di Topolino aperti sul grembo. Ho ignorato questa forma espressiva perché ero più attratto dalle file di parole che consumavano i libri e che mi incantavano come fossi il serpente che esce da una cesta. Gran parte della forza e della storia dei fumetti, invece, mi appariva concentrata nelle immagini. Non riuscivo ad apprezzare i dettagli delle vignette e il testo scritto era troppo essenziale e funzionale ai disegni per riuscire a colpirmi. Ancora oggi preferisco il libro, ma mi sento anche pronto a rompere gli indugi per approfondire questo universo fantastico che è appunto il mondo del fumetto, spesso legato a doppio filo ai cartoni animati. I fumetti hanno anche ispirato il cinema e i creativi che operano nel mondo dei videogames, hanno un giro d'affari importantissimo e milioni di fans in tutto il globo terracqueo. 

giovedì 29 ottobre 2015

Darkland: quando il male odia la luce. Il nuovo libro di Paolo Grugni

DARKLAND
Melville Edizioni

L'ATTUALITA' DEL MALE. DA NORIMBERGA AI GIORNI NOSTRI.
UN THRILLER RICCO DI RIVELAZIONI

Con 'Darkland' (Melville Edizioni, in libreria ed ebook da oggi), Paolo Grugni si conferma autore di grande talento narrativo, nonché acuto osservatore della storia, della società, e della natura umana, oltre che sottile conoscitore dell'aspetto irrazionale inscindibilmente legato ad essa. Per lo scrittore milanese, la letteratura è sempre espressione di impegno etico e politico. Lo conferma la sua nuova opera: un thriller a sfondo storico che affonda le radici nell'atmosfera grigia, cupa e piovosa della Foresta Nera. Da qui il titolo 'Darkland' - terra oscura - che è non solo un rimando alla Foresta Nera, ma anche al passato notoriamente oscuro e fosco della Germania.

martedì 27 ottobre 2015

Le cose belle di Melville Edizioni: "La sfida di un nuovo editore"

Fa sempre piacere sapere che c'è ancora chi ha il coraggio e la voglia di mettersi in gioco, magari gettando il cuore oltre l'ostacolo. Qualche settimana fa, il Direttore editoriale di una piccola casa editrice, mi snocciolava i dati Dell'Aie (Associazione italiana editori) legati al mercato editoriale del 2014 e quelli parziali del 2015. Dati che confermano una lenta, se non lentissima ripresa del settore. Colpa di un Paese che legge poco o colpa della crisi economica in generale? Certo i pochi lettori non aiutano, ma i numeri da soli non fanno un trattato di sociologia. I gusti, i costumi e le abitudini cambiano rapidamente e lasciarsi influenzare dalle statistiche non sembra la strada giusta da prendere per chi decida di avviare un'impresa editoriale. Per questo, quando mi è giunta la notizia della nascita di una nuova casa editrice, ho voluto darle rilevanza così come mi è stata inoltrata.



sabato 24 ottobre 2015

Quando lo scrittore ne esce con le ossa rotte: "Il libro non è solo dell'autore"



Cos'è un libro? Un libro è un dispensatore di sogni, un ispiratore di ideali, un amico che non ti lascia mai solo.... Il libro è cultura, è l'espressione dell'intelligenza umana che ha imparato a esprimere emozioni e conoscenze. Ma il libro è anche altro. Il libro è un prodotto dell'artigianato ed è un bene che viene commercializzato. 

mercoledì 21 ottobre 2015

XXI secolo, il futuro è domani.

"Il suo lavoro era semplice e impossibile, e continuava a riuscirci anche quando tutti gli altri avevano rinunciato. Forse, vendeva una salvezza facilmente comprensibile, a portata di mano: una forza liquida e limpida di amore. Lo scambio, tutto sommato, era equo." 


Ho aperto a caso il romanzo di Paolo Zardi, "XXI secolo", pubblicato da Neo. Edizioni, e sono finito a pagina 91. Non sapevo da che parte iniziare a scrivere questa recensione così ho optato per un metodo un po' vigliacco come quello che praticavano gli insegnanti che ho avuto a scuola quando dovevano interrogare. Ho lasciato che fosse una coincidenza qualsiasi l'incipit di questa pagina. La citazione, anche se non ha meritato la quarta di copertina, è abbastanza rappresentativa dell'intera poetica di questo libro. Si tratta di un un romanzo distopico, ambientato in un futuro ormai prossimo. Un futuro che è già domani. E domani è l'inizio della fine. Una fine che non arriva con gli squilli di tromba dell'Apocalisse e neppure con le deflagrazioni di ordigni nucleari. La fine è una società che si sbriciola, la mattina, come un frollino nel caffelatte. Zardi racconta una società finita ormai su un piano inclinato, ma è una società che conosciamo bene perché è quella in cui agiamo oggi.

martedì 20 ottobre 2015

Erri De Luca assolto dall'accusa di istigazione a delinquere. La sua difesa nel libro "La parola contraria"

Lo scrittore Erri De Luca è stato assolto con formula piena “per non aver commesso il fatto”. Era accusato d'istigazione a delinquere dalla procura di Torino che aveva chiesto 8 mesi di reclusione per le controverse prese di posizione dell'autore contro il Tav che attraversa la Val Di Susa. La denuncia che lo aveva visto imputato si riferiva, come ha spiegato lo stesso De Luca, a "frasi dette e pubblicate  su Huffington Post Italia e Ansa" nel settembre del 2013 in cui lui affermava: "Il sabotaggio è l'unica alternativa" (1 settembre 2013 Huffington Post) e "resto convinto che il Tav sia un'opera inutile e continuo a pensare che sia giusto sabotare quest'opera" (5 settembre 2013 Ansa).

De Luca al termine della lettura della sentenza di assoluzione è apparso evidentemente soddisfatto, ma provato. 
Lo scrittore ha sempre sostenuto che non era la sua fedina penale a essere in gioco, quanto l’articolo 21 della costituzione secondo cui  "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". 

lunedì 19 ottobre 2015

Al via Bookcity Milano: scrittori, editori, librai e lettori a confronto


Ci sarà Isabel Allende a inaugurare la quarta edizione di BOOKCITY MILANO che avrà inizio giovedì 22 ottobre alle 20.30. La scrittrice cilena sarà all'Area ex Ansaldo dove  riceverà il sigillo della città dalle mani del sindaco di Milano Giuliano Pisapia e dialogherà con Barbara Stefanelli.
Al via, dunque, tra pochi giorni questa importante e interessante manifestazione dedicata al mondo del libro e dell’editoria. La kermesse si concluderà domenica 25 ottobre, alle 21, al Teatro Franco Parenti con Claudio Magris in dialogo con Ferruccio De Bortoli.

venerdì 16 ottobre 2015

Lello Gurrado e il suo Fulmine: la storia di un giovane che sogna un mondo migliore


Lui è un distinto signore che abita nell'hinterland milanese, giornalista di lungo corso per quotidiani e periodici e oggi scrittore affermato. Ha l'aplomb inglese anche se è nato a Bari, per trapiantarsi poi a Milano. Quando arrivo in biblioteca, dove si sta preparando a presentare il suo ultimo libro, è attorniato dagli organizzatori della serata e da qualche lettore. Fuori pioviggina e inizia a fare un po' freddo. E' elegante il signor Gurrado, ma di natura affabile. Non è di quei distinti che ti sparano lontano cento metri anche se siete rinchiusi in un ascensore di un metro per due. Ispira istintivamente una fiducia incondizionata.

mercoledì 14 ottobre 2015

Il Gigante un racconto di Giorgio Barison

Sono lieto, finalmente, di pubblicare un contributo esterno. Si tratta del racconto Il Gigante scritto da Giorgio Barison, un ragazzo appassionato di libri e di storie. Nella semplicità di questo breve racconto c'è tutta la sensibilità di chi lo ha scritto. 
Buona lettura
i.b.

IL GIGANTE 


Il gigante rientra a casa con passi tristi della vita rabbiosa. Il gigante ha una moglie, che considera meno di un essere umano, esiste, ma non sa bene a quale fine. La moglie non  rientra nei piani del gigante. La moglie fa irritare il gigante. Il gigante si sente preso in giro, essere preso in gioco proprio da quell’essere inutile e ripugnante che è la sua consorte, “ deve fargliela pagare”, pensa tra sé e sé. Non c’è una ragione valida per tutto ciò, è il gigante senza ragione.
Riflette giusto pochi secondi. Non si accontenta di distruggere lei, soprattutto vuole distruggere tutti i suoi oggetti, tutte le cose a cui lei tiene molto, per primo il suo amuleto che tiene sempre al collo, tranne in pochi momenti, come quando è a cena.

martedì 13 ottobre 2015

Inutile Tentare Imprigionare Sogni: viaggio nell'Itis di Cristiano Cavina.

Nel novembre del 2014 frequentai un corso sull'editoria alla Marcos y Marcos di Milano. Fu lì che sentii parlare per la prima volta di Cristiano Cavina e dei suoi libri, pubblicati proprio da questa interessante casa editrice che ne aveva scoperto il talento letterario. Ciò che Claudia Tarolo, direttrice editoriale, raccontò a noi corsisti di questo autore, mi rimase impresso come quando ti sbucci un ginocchio e la cicatrice non va più via. Mi ripromisi di leggerlo, anche perché era come se avessi qualcosa in comune con lui, se non altro l'età anagrafica.
E' passato quasi un  anno e quel denominatore comune è stato confermato ora che ho letto per intero le 215 pagine di Itis, il cui acronimo, nell'interpretazione dell'autore, adombra, con un pizzico di poesia, quello più prosaico e tradizionale di Istituto Tecnico Industriale Statale.

domenica 11 ottobre 2015

Dal blog al successo planetario: "Sopravvissuto The Martian"

Ha venduto un milione di copie negli Stati Uniti, Ridley Scott ne ha fatto un film interpretato da Matt Damon, in Italia è stato pubblicato dalla Newton Compton. Sto parlando del libro di Andy Weir intitolato Sopravvissuto - The Martian. Un libro scritto da un programmatore che ha permesso alla fantascienza di tornare a dire la sua sugli scaffali delle librerie di tutto il mondo, forse inaugurando un nuovo e più moderno filone di questo genere narrativo.
Il libro è attento ai dettagli, per scriverlo il suo autore si è documentato parecchio utilizzando le informazioni che la Nasa ha condiviso in rete.

venerdì 9 ottobre 2015

Vecchi (ma mai veramente vecchi) libri

Proprio l'altro giorno ciondolavo davanti alla mia libreria, allo stesso modo di quando si ciondola davanti al frigorifero per lo spuntino di mezzanotte. Chissà cosa stavo cercando in quel marasma di dorsi di copertine che affollano gli scaffali. Sulla scrivania dello studio c'era già un romanzo ormai alle ultime pagine, e pronto per dargli il cambio, sul tavolino della sala, c'era un altro libro che avevo preso in prestito dalla biblioteca. Eppure ero ancora insoddisfatto.

giovedì 8 ottobre 2015

Svetlana Alexievitch, insignita del premio Nobel per la Letteratura

È stato conferito il premio Nobel per la Letteratura 2015. L'Accademia Svedese ha assegnato il più importante riconoscimento letterario del mondo alla bielorussa Svetlana Alexievitch per la: «sua polifonica scrittura nel raccontare un monumento alla sofferenza e al coraggio dei nostri tempi».
Nata il 31 maggio del 1948 a Stanislav è una scrittrice e giornalista di impegno civile. In passato ha ricevuto molti riconoscimenti per il suo libro The Supplica - Chernobyl  pubblicato nel 1997 e tradotto in italiano da E/O con il titolo Preghiera per Chernobyl, mentre Bompiani ha pubblicato, l'anno scorso, il suo libro intitolato intitolato Tempo di seconda mano. La vita in Russa dopo il crollo del comunismo.

Corriere della sera online. Premio Nobel a Svetlana Alexievitch





mercoledì 7 ottobre 2015

Pub (seconda parte)

C’era mancato poco però che lo pubblicassi quel romanzo da quattro soldi. C’ero andato davvero vicino, poi tutto era sfumato. Il titolo non era granché e a dirla tutta neppure la storia, ma non era scritta male e un editore lo avevo trovato. Mi aveva chiesto di sistemare un po’ la trama dandomi qualche dritta, di cambiare il titolo, insomma, di aggiustarlo un po’. Avevo tre mesi di tempo per rendere il testo dignitoso per la stampa. Un giorno mi chiama l’editore al telefono e quando capisco che è lui riattacco la cornetta. Lui richiama per tutto il pomeriggio e la sera seguente, mi lascia qualche messaggio in segreteria, ma io non gli rispondo mai. Mi spedisce anche delle mail, che mi guardo bene dall’aprire. Alla fine si stanca e mi manda a quel paese.

domenica 4 ottobre 2015

Knausgård e l'epopea di un uomo comune

Karl Ove Knausgård, l'autore quarantasettenne norvegese, il prossimo fine settimana (10 e 11 ottobre), riceverà a Capri il premio Malaparte per i suoi libri tradotti in Italia da Feltrinelli.
L'autore scandinavo, nel febbraio del 2008, si mise al computer a scrivere le prime righe di quella che divenne poi un'imponente autobiografia raccolta in sei volumi e intitolata La mia battaglia. 
Feltrinelli ha già pubblicato, con la traduzione di Margherita Podestà Heir, i primi due volumi di quest'opera che consta complessivamente di 3.500 pagine, ovvero La morte del padre e Un uomo innamorato. Giovedì 8 ottobre arriverà nelle librerie, sempre grazie a Feltrinelli, anche il terno tomo intitolato L'isola dell'infanzia.
Come ha scritto su Il Sole 24 Ore Elisabetta Rasy, l'opera del norvegese è un caso letterario: "perché nella vita, la sua, che Knausgård racconta con la minuzia di un orafo cinquecentesco non c'è nulla di eccezionale, anzi nulla che non sia usuale e prevedibile nella routine quotidiana (...)  Tutto però investito  da una tempesta emozionale che ne cambia l'aspetto".
Insomma l'epopea di un uomo comune dal forte sentire. 






sabato 3 ottobre 2015

Nelle librerie "ANNA" il nuovo libro di Ammaniti

Ho appena finito di leggere, sull'inserto Tutto Libri de La Stampa di oggi, la recensione di Paolo Di Paolo al nuovo libro di Niccolò Ammaniti intitolato Anna. Nella prima parte della recensione il giornalista ha fatto la disamina dei libri scritti dall'autore romano. Per me è stato come quando ti trovi di fronte a qualcosa che conosci già, ma che non sei mai riuscito a esprimere. Come quando vedi il gol di Maradona contro l'Inghilterra ai Mondiali del 1986 (non quello segnato di mano) e dici: Cavolo! Avrei voluto segnarlo io un gol così. 
Che Ammaniti fosse un'autore un po' fuori dagli schemi degli scrittori italiani lo si sapeva. I suoi libri non sono omogenei sotto il profilo del genere. Con Anna, lo scrittore ha forse tentato un esperimento, quello appunto di fondere i suoi istinti narrativi. Non ho ancora letto il libro, ma ne sono molto incuriosito e lo leggerò. 
Su Anobii, per le stesse ragioni che ho sopraindicato, c'è un lettore che il libro lo ha criticato. Lui però lo ha letto, ma se è vero che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.... Be'... allora buona lettura di.....

giovedì 1 ottobre 2015

Lettura consigliata: "Lo sguardo delle femmine" di Gaetano Neri

Alle volte inciampiamo nei libri per puro caso, e quando succede, quella che avremmo a priori giudicato essere una distrazione, diventa una piacevole sorpresa. A me, che sono davvero molto distratto, capita spesso di incappare in situazioni del genere. Quando avviene di solito rientro a casa con una sporta di libri sotto il braccio e nel momento stesso in cui sto per aprire la porta mi rendo conto che dovrò affrontare la mia dolce metà. Non è che lei, la mia dolcemetà, sia contro i libri, anzi, li adora e li divora anche più di me, ciò che le fa andare la mosca al naso è il fatto che ogni volta spendo un capitale per volumi che vanno ad accatastarsi nella libreria del soggiorno in ordine sparso.
E' in questo modo che mi sono imbattuto nel libro di Gaetano Neri "Lo sguardo delle femmine", edito da la "Vita Felice". Ero a zonzo in una via storica di una piccola, ma ben'organizzata e soprattutto produttiva, cittadina del comasco, quando vengo preso all'amo dal ragazzo di una bancarella. 
Mi convince a scegliere dei libri, ne sfoglio alcuni, poi prendo in mano questo libro arancione che propone in copertina un graffito che non si capisce bene cosa rappresenti: una papera con due teste? delle tartarughe sudamericane sotto un poncho? Boh!